Ascoltiamo il nostro corpo
“Gli esseri umani sono una combriccola piuttosto scombinata che riuscirebbe a perdere gambe e braccia se non fossero così saldamente unite al corpo” Elizabeth Beresford
Questa frase fa sorridere, ma io ogni giorno la incontro nella realtà.
Sempre più spesso, le persone che incontro in studio per il Riequilibrio Energetico, hanno perso la capacità di ascoltarsi, di percepirsi e fisicamente son molto “staccati”.
Ci crediamo troppo impegnati e siamo distratti e stiamo perdendo l’abitudine di ascoltare il nostro corpo.
Spesso ignoriamo volutamente le sensazioni, i pensieri, la coscienza e le capacità intuitive, non le riteniamo importanti, sovrastiamo i segnali che ci arrivano con la mente, dandoci spesso delle spiegazioni razionali.
Potremmo essere iperattivi, modalità che non ci lascia il tempo e le energie per ascoltare quello che il nostro corpo desidera comunicarci.
Ci siamo abituati a vivere come se il nostro corpo non esistesse più: dal collo in giù le sensazioni sono, in pratica, assenti.
E i chakra corrispondenti (spesso il primo, il secondo e il terzo) sono bloccati
In questo modo, il corpo non può più essere un alleato e una preziosa fonte d’informazioni.
Dovremmo essere più presenti dentro noi stessi, dovremmo ascoltare i messaggi che il corpo ci invia, altrimenti potrebbe essere lui ad attirare la nostra attenzione, anche in modo doloroso.
Ma tu, proprio tu che stai leggendo?
Sarai equilibrato nel tuo corpo energetico?
Come fare a saperlo?
Se la cosa ti incuriosisce, puoi fare un test che si trova sul mio sito: https://patriziaboniffi.it/riequilibrio-chakra/