Oggi voglio condividere con voi qualche riflessione su un tema che mi sta particolarmente a cuore: la potenza che si nasconde nel semplice atto di chiedere.
Nella società in cui viviamo, l’autosufficienza è spesso vista come un simbolo di forza. “Ce la faccio da sola”, “non ho bisogno di nessuno” sono frasi che abbiamo sentito o detto, credendo di manifestare la nostra forza. Ma essere forti non significa essere isole indipendenti nell’oceano della vita. Essere forti significa anche avere il coraggio di chiedere.
Quando siamo in posizione di dare, ci sentiamo in controllo, forti e autonomi. Ma quando dobbiamo chiedere, ci sentiamo improvvisamente vulnerabili, come se fossimo in balia della volontà altrui. È un sentimento che probabilmente deriva da antiche paure di dipendenza, ma che va superato. Perché, amici miei, chiedere è un atto di coraggio, e farlo ci rende ancor più forti.
Nella vita, ci sono infinite cose che desideriamo o di cui abbiamo bisogno. E molto spesso, ci sono persone intorno a noi disposte ad aiutarci, se solo lo sapessero. Allora, perché aspettare? Chiedere è un diritto che abbiamo, e concederci di farlo è un atto d’amore verso noi stessi.
Sapevate che chiedere non è solo un regalo a noi stessi ma anche agli altri? Quando permettiamo a qualcuno di aiutarci, stiamo offrendo a quella persona l’opportunità di sentirsi utile, di connettersi con noi a un livello più profondo. È un circolo virtuoso di dare e ricevere, in cui entrambe le parti si arricchiscono emotivamente.
Se tutto questo vi ha fatto riflettere e vi state chiedendo da dove iniziare, ecco un piccolo esercizio: prendetevi un momento oggi, o in questa settimana, per fare un inventario delle vostre necessità e desideri. Guardatevi attorno e individuate una o più persone a cui potreste chiedere esplicitamente ciò di cui avete bisogno. Non c’è momento migliore di adesso per iniziare a praticare l’arte del chiedere.
Io l’ho fatto con grande fatica, ma ne è valsa la pena. Ora vivo il chiedere con grande serenità. Provare per credere.