Il bisogno di fare pace con la nostra mente

Ti è mai capitato di cercare un momento di pace, solo per scoprire che i tuoi pensieri non ti lasciano tranquillo? In quei momenti di silenzio, diventiamo più consapevoli del frastuono nella nostra testa. Inizia così il nostro desiderio di “spegnere” la mente e liberarci dal vortice di pensieri che ci assale. Ma attenzione, non è lo stesso che prendersi un momento per ponderare le decisioni; è più simile a un rimuginare costante che non porta a nulla.

Di fronte a questa incessante attività mentale, cerchiamo distrazioni come una via d’uscita temporanea. Ma perché sentiamo il bisogno di fuggire dai nostri stessi pensieri?

I pensieri sono solo costruzioni mentali, non la realtà. Spesso, al di sotto di essi si celano emozioni che abbiamo difficoltà a riconoscere o ad accettare. La nostra mente cerca quindi di “mettere ordine” in questo caos emotivo. Ma piuttosto che chiarire le cose, rimuginare può ancorarci ancora di più in un ciclo negativo. La chiave potrebbe essere invece accettare il disordine interiore, prenderne atto, e lasciare andare.

Ciò che realmente ci serve è imparare a non combattere i nostri pensieri ed emozioni. Dobbiamo allenarci a diventare osservatori consapevoli del nostro mondo interiore. Mentre i pensieri possono portarci via dal momento presente, abbiamo invece bisogno di ancorarci a ciò che sta accadendo qui e ora, per trovare pace e accettare la vita così com’è.

 

Ecco alcuni esercizi pratici da fare

 

Invita i pensieri:

Invece di vedere i tuoi pensieri come nemici da evitare, dai loro qualche minuto del tuo tempo ogni giorno? Trattali come faremmo con un conoscente un po’ fastidioso: invitali per un caffè simbolico e osservali senza giudizio.

 

Meditazione Mindfulness:

Dedica 5-10 minuti al giorno alla meditazione mindfulness. Siediti in una posizione comoda, chiudi gli occhi e concentrati sul tuo respiro. Ogni volta che la mente inizia a divagare, torna dolcemente al tuo respiro. Questa pratica ti aiuterà a diventare un “osservatore” dei tuoi pensieri senza giudizio.

 

La Tecnica del “Foglio di Carta”:

Prendi un foglio di carta e una penna. Dedica qualche minuto a scrivere tutto ciò che ti passa per la testa, senza filtri e senza preoccuparti della grammatica o della coerenza. Una volta finito, rileggi ciò che hai scritto e fai un cerchio attorno ai pensieri che ti sembrano particolarmente preoccupanti o ricorrenti. Questo esercizio ti offre un’opportunità per esaminare i tuoi pensieri da una prospettiva esterna.

 

La Regola del 5-4-3-2-1:

Questo esercizio ti aiuta a tornare nel “qui e ora” quando ti accorgi di essere travolto dai pensieri. Individua:

– 5 cose che puoi vedere

– 4 cose che puoi toccare

– 3 cose che puoi sentire

– 2 cose che puoi odorare

– 1 cosa che puoi assaporare

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