Perché ci autosabotiamo?

Il fenomeno dell’autosabotaggio è un enigma che molti di noi si trovano ad affrontare. È quell’ostacolo invisibile, quel freno interno che ci impedisce di realizzare i nostri obiettivi più ambiti. Ma perché capitiamo in questa trappola? Perché, nonostante il desiderio ardente di successo, finiamo per essere i primi ostacoli sul nostro cammino?

La risposta sta nella paura del rischio. Impegnarsi al massimo è un salto nel vuoto, un’apertura totale alla possibilità di fallimento. Quando procrastiniamo, quando ci impegniamo solo a metà, in realtà stiamo proteggendo il nostro ego dalla dura realtà di un potenziale insuccesso. È un meccanismo di difesa: se non diamo tutto, possiamo sempre consolarci con il pensiero che “avremmo potuto se solo ci fossimo impegnati di più”.

Ma cosa succede se ci impegniamo al massimo e falliamo? In quel momento, l’unica spiegazione sembra essere la più dolorosa: non siamo stati all’altezza. E questa percezione può essere devastante.

Tuttavia, è proprio accettando il rischio dell’insuccesso e superando la paura di non essere abbastanza, che possiamo trovare la vera forza per realizzare i nostri sogni. Di seguito, due esercizi per aiutarti a superare l’autosabotaggio e abbracciare il tuo pieno potenziale.

#### Esercizio 1: La mappa delle paure

  1. Prendi carta e penna e crea una “mappa delle paure”. Al centro, scrivi il tuo obiettivo.
  2. Intorno, scrivi tutte le paure che ti vengono in mente quando pensi a questo obiettivo. Non giudicarti, sii onesto/a con te stesso/a.
  3. Ora, per ogni paura, scrivi una sfida che puoi affrontare per superarla. Ad esempio, se temi il giudizio degli altri, la sfida potrebbe essere condividere i tuoi progressi con un amico fidato.

#### Esercizio 2: Il diario dell’impegno

  1. Crea un diario dell’impegno per il tuo obiettivo. Ogni giorno, scrivi le azioni concrete che hai intrapreso per avvicinarti al tuo sogno.
  2. Alla fine di ogni settimana, rifletti sui progressi compiuti e sulle difficoltà incontrate. Chiediti: “Mi sono autosabotato in qualche modo? Come posso migliorare la prossima settimana?”
  3. Ricorda di celebrare ogni piccolo successo. Questo ti aiuterà a mantenere alta la motivazione e a ridurre la paura del fallimento.

Riconoscere e affrontare l’autosabotaggio non è un percorso semplice, ma è un passo fondamentale verso la realizzazione personale. È un viaggio che richiede coraggio, onestà e impegno costante, ma i risultati che ne derivano possono trasformare la tua vita in modi che non avresti mai immaginato. Impegnati al 100%, accetta il rischio e abbraccia ogni passo del viaggio verso il tuo successo.

 

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